Insegniamo a seguire i propri istinti e i propri impulsi, quale fonte inesauribile di creatività e di vita attiva. Essere vivi non basta, è necessario sentirsi vivi, percepire la piccola libertà che viene dall’abbandono al nostro respiro, e da quella più grande, di esprimersi nello spazio scenico. Senza paura. Senza limiti.
La nostra fisicità è fatta di capriole, ruote, scivolate, salti sui muri. Chiunque può farle, perché quello che ci blocca non è il corpo, ma la paura. Solo superando la paura ci sentiamo liberi. Liberi in primo luogo di esprimerci e di avere il coraggio di scoprire le nostre potenzialità più intime. Per fare questo, è necessario che l’attore impari a lasciarsi guardare per ciò che è, con onestà.
Insegniamo ai nostri allievi ad essere creativi, autonomi, sicuri di sé, lasciando che provino i loro progetti lontano dalle lezioni, trovando in esse un momento di verifica e di condivisone del proprio percorso.